1 dicembre 2015

RED, Kerstin Gier

Lo sappiamo, questo è la seconda opera di Kerstin Gier di cui pubblichiamo una recensione, ma cosa possiamo farci se i sui libri sono meravigliosi? In realtà questo è il suo primo libro che abbiamo letto, e si parla di anni fa.. Quindi questo è più un “ritorno alle origini”, proprio ora che è uscito l’ultimo libro della sua saga Silber!


Titolo: Red
Autore: Kerstin Gier
Editore: TEA
Pagine: 329
Prezzo: 11,00 €
Lingua: Italiano

TRAMA

Per le amiche, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramandano poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr. Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: rossa di capelli, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. E' lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si da un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione, non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, dalla quale potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...

RECENSIONE

Gwendolyn è una studentessa londinese di sedici anni che conduce una vita nella media, tra i banchi di scuola e gli incontri con la sua migliore amica Leslie. Certo ha la straordinaria capacità di vedere i fantasmi, ma la cosa non sembra nulla di eccezionale rispetto a ciò che succede all'interno della sua famiglia, che vive riunita in un grande palazzo vittoriano a Londra. Infatti, Gwen discende dalla famiglia Montrose, che ha la caratteristica di tramandare, in linea femminile, la capacità di viaggiare nel tempo.
Questa capacità sembra sia stata ereditata da Charlotte, la cugina altezzosa e antipatica, che per anni è stata allenata, giorno e notte, per affrontare questi viaggi: scherma, portamento, storia e lingue antiche sono le sue specialità. Tuttavia, proprio quando l’altera nonna delle ragazze, Lady Arisa, è sicura che sia arrivato il momento di Charlotte, è Gwen ad affrontare il primo balzo nel tempo.
Da principio, pensa sia solo uno scherzo della sua mente, ma quando le succede altre due volte, si decide a parlarne con sua madre, che, terrorizzata, l' accompagna alla loggia dei Guardiani (una setta, a suo dire, di dubbia reputazione).
Qui conosce Gideon de Villiers, discendente della potente famiglia de Villiers, in cui il gene del viaggio nel tempo è tramandato in linea maschile. Gideon è tremendamente affascinante e, purtroppo, anche eccessivamente astioso verso lei, ma che lui lo voglia o no, è proprio Gwen la portatrice del gene e sua compagna di “salti” nel tempo.
Dal momento in cui Gwendolyn scopre di essere il Rubino, la sua vita è decisa e scandita dai viaggi temporali. Nessuno, però, la considera all'altezza, non è informata della misteriosa missione che Gideon sta portando avanti senza di lei. Così, con la sua fidata amica Leslie, inizierà a indagare da sola.
Tuttavia nessuno nella Loggia è quello che sembra. Qual è il loro scopo? Perché i portatori del gene, viaggiano solo in epoche prestabilite? Ma, soprattutto, alla fine potrà fidarsi veramente di chi si mostra suo amico?
Gwen non ha altra scelta, ogni pomeriggio deve recarsi alla loggia, indossare abiti adatti e svolgere il compito a lei assegnato, perché, nonostante tutto, lei è la dodicesima viaggiatrice e ha il potere del corvo.

I personaggi sono affascinanti, intriganti e vorresti che fossero reali per poterli conoscere meglio.
Gwen, è una ragazza sveglia, simpatica e maldestra. E’ sarcastica e sa pensare con la propria testa, non si fa fermare dai soprusi di zia, cugina e vari rappresentanti della Loggia. E’ una ragazza perfettamente normale ed è esattamente il motivo per cui la adoriamo.
Gideon all’inizio sembra il degno compare di Charlotte, altezzoso e so-tutto-io, anche se, fin da subito, nessuna di noi è stata immune al suo fascino. In fondo, come darci torto! Il ragazzo è bellissimo, talentuoso, sa suonare il violino divinamente ed è in grado di sussurrarti parole d’amore nella maggior parte delle lingue. Aggiungiamoci il fatto di poterti portare a un appuntamento in un’epoca storica a suo piacere e il curriculum del perfetto partito è completo.
Alla fine, Gideon ha le caratteristiche per diventare un “fictional boyfriend” da sogno anche perché, come ogni Mr. Darcy che si rispetti, si dimostrerà tutto il contrario rispetto alla nostra prima impressione.
Altro personaggio indispensabile è la migliore amica di Gwen, Leslie. Un Sherlock Holmes in gonnella, grazie al quale facciamo la maggior parte delle scoperte topiche del libro. Da anni sa che Gwen è speciale e non si fa certo problemi quando, ogni mattina, si ferma a parlare con James, il fantasma della scuola; anzi, l’entrata di Gwen nella Loggia le permette di sbizzarrirsi ancora di più nelle sue ricerche.
Personaggi interessantissimi si susseguono nel corso del libro: il Conte di Saint Germain, Mr. Bernard, la sensitiva zia Maddie e, soprattutto, Lucy e Paul i due viaggiatori fuggitivi che la Loggia cerca di rintracciare, la cui scomparsa racchiude il segreto più grande che Gwen dovrà svelare.

Kerstin Gier è un’autrice autentica che possiede uno stile fresco, scorrevole e intrigante. Ha la capacità di strappare una risata a tradimento a chiunque, i suoi libri sono sempre divertenti e scoppiettanti. Non si perde in tante descrizioni, predilige l’azione e questo rende il ritmo del libro serrato, non ci sono momenti di respiro e il tempo d’annoiarsi scarseggia, anzi, è necessario stare molto attenti per non perdersi dettagli fondamentali. Tuttavia, l’autrice è riuscita ambientazioni magnifiche. 
Dal palazzo dove abita Gwen, alla Loggia, la scuola e le ambientazioni storiche, il lettore si trova immerso nell’azione ed è spesso difficile tornare al presente. A causa della velocità delle azioni, l'arco temporale è di pochissimi giorni, ma sembra che ne siano passati molti di più. Sotto un certo punto di vista, questo stile rende il tutto più emozionante, non ci sono scene inutili piazzate a caso che distraggono dall'obiettivo finale, ma d'altra parte può essere considerato un difetto. Se non si legge attentamente, alla fine di un capitolo si è costretti a tornare indietro e rileggere qualche pagina perché si è sicuri di aver perso qualche avvenimento importante.
In Red, sono presenti tutte le migliori caratteristiche letterarie: mistero, romanticismo, divertimento e suspense che ci hanno fatto amare, adorare e divorare questo libro.


Lo consigliamo a tutti!



2 commenti:

  1. Com'è possibile che questa recensione non abbia ancora un commento?! l'ho adorata, letteralmente!
    Spero scriviate anche le recensioni di Blue e Green :)

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  2. Ma che carino/a, grazie tante!! :D

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